Note di regia di

                                  ” COSI’ E’ SE VI PARE  ”

La compagnia si imbatte nel rappresentare un grande classico del teatro pirandelliano ” Così è se vi pare “, che ha come argomento centrale l’analisi e soprattutto la ricerca della verità. Verità che non esiste secondo il messaggio di Pirandello almeno non una ed assoluta. Essa non potrà facilmente dipanarsi tra personaggi di un angusto ambiente socialmente borghese. I personaggi discuteranno animatamente, creandosi delle ragioni, delle convinzioni, che man mano andranno a disgregarsi al cospetto di una realtà di vita che li vede impreparati. Il dibattito, senza apparenti soluzioni, tra i personaggi che si scambiano illazioni e pareri controversi condurrà ad una evolutiva frenesia. Ho scelto a giusta ragione per mia convinzione, che i personaggi si muovessero in un ambiente dove anche fisicamente la verità si infrangesse e si riflettesse senza essere mai la stessa. Essi si mostreranno scenicamente attraverso pareti inesistenti, ingressi e uscite squarciate, si mostreranno confusi, emblematici. come il loro stato d’animo. Quasi tutti i personaggi, saranno inconsapevolmente alla ricerca di un senso e di un perchè della loro vita, si porranno come giudici dell’esistenza dell’altro. L’ ansia di sapere, la brama smaniosa, sostenuta da un egoismo sfrenato li porterà a non riconoscere la triste e dolorosa umanità che li circonda. Non si fermeranno, nemmeno davanti alla presunta follia. Si rappresenta quì, attraverso il credo pirandelliano,  il grandioso misteso di complessità dell’esistenza umana.

La verità signori ….                                                                                                                                            Angelo Germoglio